L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione
e rielaborazione attraverso i movimentioculari) è un approccio terapeutico validato
scientificamente e finalizzato all’elaborazione di esperienze traumatiche e stressanti
L’EMDR elabora l’esperienza o le esperienze traumatiche immagazzinate
nella nostra memoria in modo non del tutto funzionale, esse infatti portano
con sé un carico emotivo e un dolore intenso che se non elaborato si
trasforma in patologia. La terapia EMDR permette di desensibilizzare questo
ricordo traumatico attraverso i movimenti oculari o altre forme di stimolazione
alternata destro/sinistra; tale stimolazione permette l’elaborazione sia a
livello orizzontale (da emisfero dx a emisfero sx) sia a livello verticale (da
cervello rettiliano, a limbico a neocorticale). Dal punto di vista clinico e
diagnostico, dopo un trattamento con EMDR il paziente non presenta
più la sintomatologia tipica del disturbo post-traumatico da stress,
quindi non si riscontrano più gli aspetti di intrusività dei pensieri e ricordi, i
comportamenti di evitamento e l’iperarousal neurovegetativo nei confronti
di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo. Un altro cambiamento
significativo è dato dal fatto che il paziente discrimina meglio i pericoli
reali da quelli catastrofici condizionati dall’ansia.
Il paziente sperimenta che il ricordo dell’esperienza traumatica fa parte
del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato e ripensando all’evento,
lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto
di vista emotivo.
Definizioni e Approfondimenti
Cosa Si Intende Per Traumi
Quando si parla di traumi comunemente le persone pensavo a cose gravissime che mettono i pericolo la vita delle persone, ad esempio un incidente stradale, un abuso ma la ricerca ha constatato che non occorre un trauma di tale intensità a compromettere la salute psicologica delle persone; anche piccoli traumi se ripetuti nel tempo possono essere molto dannosi per la salute della persona.
È bene dunque fare una distinzione tra Traumi con la T maiuscola e traumi con la t minuscola. Si parla di traumi con la T maiuscola per riferirsi a eventi di vita che hanno coinvolto la persona in modo violento come incidenti, lutti, disastri naturali (terremoti, inondazioni ecc.) e di traumi con la t minuscola per riferirsi a traumi relazionali, cioè la quotidiana e ripetuta esposizione a figure di attaccamento disfunzionali e a contesti familiari patologici, che provoca traumi emozionali (senso di impotenza appresa, attacchi di panico, depressione). Se nel primo caso il bicchiere si riempie velocemente e trabocca di sintomi all’istante, nel secondo caso si riempie lentamente traboccando in momenti di vita apparentemente inaspettati.
Cosa Significa Elaborare
- Ricordare l’evento traumatico in maniera non più dolorosa e non più intensa
- Parlarne con serenità
- Sperimentare sensazioni di libertà e benessere, tali da poter riprendere in mano la propria vita fino ad ora bloccata dal dolore (vivere in preda all’ansia, alla paura, al terrore, alla rabbia, al senso di colpa, o alla vergogna ecc).
- Da un punto di vista neuropsicologico significa sciogliere dei nodi e permettere lo sviluppo di nuove reti neuronali che danno la possibilità al nostro cervello di comunicare in modo più funzionale.
- Traumi emotivi (trascuratezza emotiva)
- Eventi catastrofici, Incidenti, Violenze/molestie/abusi (fisiche e psicologiche)
- Attacchi di panico
- Fobie
- Depressione
- Depressione post partum
- Lutti
- Ptsd disturbo post traumatico da stress
- Disturbi di personalità
- Dipendenze
- Dipendenze affettive
- Disturbi alimentari
- Sviluppo di risorse e abilità future
L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione
e rielaborazione attraverso i movimentioculari)
è un approccio terapeutico validato scientificamente
e finalizzato all’elaborazione di esperienze traumatiche e stressanti
L’EMDR elabora l’esperienza o le esperienze traumatiche immagazzinate nella nostra memoria in modo non del tutto funzionale, esse infatti portano con
sé un carico emotivo e un dolore intenso che se non elaborato si trasforma in patologia. La terapia EMDR permette di desensibilizzare questo ricordo
traumatico attraverso i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra; tale stimolazione permette l’elaborazione sia a
livello orizzontale (da emisfero dx a emisfero sx) e a livello verticale (da cervello rettiliano, a limbico a neocorticale). Dal punto di vista clinico e diagnostico, dopo un trattamento con EMDR il paziente non presenta più la sintomatologia tipica del disturbo post-traumatico da stress, quindi non si riscontrano più gli aspetti di intrusività dei pensieri e ricordi, i
comportamenti di evitamento e l’iperarousal neurovegetativo nei confronti di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo. Un altro cambiamento significativo è dato dal fatto che il paziente discrimina meglio i pericoli reali da quelli catastrofici condizionati dall’ansia. Il paziente sperimenta che il ricordo dell’esperienza traumatica fa
parte del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato e ripensando all’evento, lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto di vista emotivo.
Quando si parla di traumi comunemente le persone pensavo a cose gravissime che mettono i pericolo la vita delle persone, ad esempio un incidente stradale, un abuso ma la ricerca ha constatato che non occorre un trauma di tale intensità a compromettere la salute psicologica delle persone; anche piccoli traumi se ripetuti nel tempo possono essere molto dannosi per la salute della persona.È bene dunque fare una distinzione tra Traumi con la T maiuscola e traumi con la t minuscola. Si parla di traumi con la T maiuscola per riferirsi a eventi di vita che hanno coinvolto la persona in modo violento come incidenti, lutti, disastri naturali (terremoti, inondazioni ecc.) e di traumi con la t minuscola per riferirsi a traumi relazionali, cioè la quotidiana e ripetuta esposizione a figure di attaccamento disfunzionali e a contesti familiari patologici, che provoca traumi emozionali (senso di impotenza appresa, attacchi di panico, depressione). Se nel primo caso il bicchiere si riempie velocemente e trabocca di sintomi all’istante, nel secondo caso si riempie lentamente traboccando in momenti di vita apparentemente inaspettati.
Cosa Significa Elaborare
- Ricordare l’evento traumatico in maniera non più dolorosa e non più intensa
- Parlarne con serenità
- Sperimentare sensazioni di libertà e benessere, tali da poter riprendere in mano la propria vita fino ad ora bloccata dal dolore (vivere in preda all’ansia, alla paura, al terrore, alla rabbia, al senso di colpa, o alla vergogna ecc).
- Da un punto di vista neuropsicologico significa sciogliere dei nodi e permettere lo sviluppo di nuove reti neuronali che danno la possibilità al nostro cervello di comunicare in modo più funzionale.
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(trascuratezza emotiva)
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-Depressione
- Depressione post partum
- Lutti
- PTSD disturbo post traumatico da stress
- Disturbi di personalità
- Dipendenze
- Dipendenze affettive
- Disturbi alimentari
- Siluppo di risorse e abilità future
Collegamenti Rapidi
Link Legali
Informazioni
WhatsApp: 3491672298
Email: [email protected]
Posizione: Via Ferruti, 60, 02047 Poggio Mirteto / Montopoli in Sabina (RI)
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